La musica Jazz in Italia
Introduzione
Quando si parla di Jazz italiano, si farà sicuramente riferimento, sia al genere eseguito da artisti italiani, sia ad una sinergia tra musica Jazz e l'Italia. Lo stile Jazz, che ricordiamo essere nato in America, è sbarcato nel continente europeo nel lontano 1919, per poi diffondersi in Italia, non più tardi del 1930, grazie, invece, a vere e proprie orchestre Jazz, guidate da Arturo Agazzi. La diffusione del Jazz in Italia, fu arricchita, anche grazie alla visita di Louis Armstrong, che come ben saprete, è il più famoso jazzista statunitense. Questa guida, ci spiegherà alcune curiosità, derivanti, la musica Jazz nel palcoscenico italiano.
I vari tipi di Jazz
Facendo qualche passo indietro di qualche anno, ci accorgeremo che tutti gli stili dello jazz americano, dal be-bop al Free Jazz, finendo sino al Fusion, ebbero quasi sempre i loro equivalenti in Italia. Dagli anni '40 agli anni '60, l'Italia, diede alla luce alcuni tra i più grandi esponenti di questo genere, quali Gorni Kramer, Giorgio Gaslini, Lelio Luttazzi, Franco Cerri e il compositore, Bruno Martino. Successivamente, molti altri artisti italiani, crearono brani jazz, fondendo insieme canzoni europee, tecniche di composizione classica, jazz americano e musica folkloristica.
Il Jazz al nord Italia
Del Jazz italiano, propagatosi dal 1912 al 1950, abbiamo poche notizie in merito ed è praticamente sconosciuto, ciononostante, durante quegli anni, un notevole numero di registrazioni vennero fatte dagli italiani e dai musicisti stranieri. La maggior parte delle case discografiche affiliate al genere, non a caso, si trovavano proprio a Milano e a Torino, due città prese particolarmente di mira dalla guerra.
Gli artisti italiani
Dal passato sino ai nostri tempi, ritroviamo tra i migliori artisti Jazz contemporanei Franco Cerri, Enrico Rava, Antonello Salis, Massimo Urbani, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Antonio Farao, Dado Moroni, Aldo Romano, Stefano di Battista, Pino Presti, Enrico Intra, Tullio De Piscopo, Enrico Pieranunzi e Gianluigi Trovesi. Il Jazz in Italia, non è mai tramontato, infatti, il suo successo è sempre stato stabile e continuo, e molto praticato. Infatti, ogni anno, si possono godere eventi su tutto il territorio nazionale, quello più famoso, ricordiamo l'Umbria Jazz Festival.
Conclusioni
Per quanto riguarda, infine, le future generazioni di jazzisti, Gianluca Petrella, è considerato a livello internazionale, uno fra i migliori giovani trombonisti jazz in circolazione. Ricordiamo, inoltre, che l'Italia ha molti promettenti musicisti jazz, che presto daranno il loro grande contributo al genere, quali Rosario Giuliani, Claudio Quartarone, Claudio Ottaviano e molti altri. Per quanto riguarda i talenti italiani oltreconfine, ricordiamo Michel Petrucciani, André Ceccarelli e Alfio Origlio, che sono notevoli musicisti jazz francesi di origine italiana.