Solo in un secondo momento e precisamente a partire dal XV secolo, fece il suo ingresso, "l'ars nova". Queste composizioni riuscirono a rendere polifonica la musica profana che ritrovò quindi una connotazione più complessa, liberata dallo svolgimento di repertori sacri. Venendo al nostro paese, in Italia "l'ars nova", in ambito laico, ebbe importanti sviluppi soprattutto a Firenze e in Toscana. Infatti, si possono certamente nominare le composizioni di Francesco Landino, organista professionale presso la Basilica fiorentina di San Lorenzo. Non solo a Firenze, anche a Siena e Lucca sia aprirono importanti focolai di crescita della musica rinascimentale italiana.