Fra gli strumenti indispensabili ci sono i pennelli, che possono essere rotondi o piatti, a setole lunghe o corte, di setola sintetica o di martora, di pelo di bue o di setola di maiale. Le misure variano dal numero 0 al numero 12, vale a dire dal più piccolo (adatto per lavori di precisione) al più grande, utilizzato per dare campiture più o meno vaste di colore. In linea di massima per stendere il colore di fondo si usano pennelli piatti a setola dura, mentre per definire i particolari o creare degli effetti si utilizzano pennelli tondi a setola medio dura o morbida. Inoltre fra gli utensili del mestiere non possono mancare: una tavolozza, utile a disporre e stendere i colori e a mischiarli tra di loro (solitamente si mette una punta di colore col tubetto stesso, partendo dai colori chiari fino a quelli scuri, diluendoli man mano con poca acqua); contenitori per l?acqua per diluire i colori; una spatola, atta ad asportare il colore ancora fresco e a modellarlo; vernici di finitura (in sostanza un fissativo a rapida essiccazione, incolore e non ingiallente, che serve a proteggere i colori e a renderli resistenti all'umidità, sotto forma di vernice per tempera, incolore, lucida od opaca oppure di spray protettivo); degli strofinacci per pulire mano a mano pennelli e spatola. Tanto i pennelli e la spatola come la tavolozza vanno lavati accuratamente con acqua e sapone dopo ciascun uso.