I primi esempi di scultura risalgono all' età arcaica (sec. VII-VI a. C.) e sono stati rinvenuti nel territorio di Chiusi: i "canòpi", urne in terracotta o in bronzo che contenevano le ceneri del defunto, e il coperchio ne raffigurava il ritratto stilizzato. Poi si diffuse nel VI secolo a. C. L' uso di riprodurre nelle coperture dei sarcofagi i defunti così com'erano in vita, spesso in atteggiamento conviviale. La mancanza del nudo testimonia la scarsa tendenza a idealizzare le immagini. I ritratti etruschi sono realistici. Questo popolo preferisce l'argilla modellata dalle mani. Nella foto Sarcofago detto degli sposi, in terracotta, circa 520 a. C. Abbiamo un esempio dell' arte etrusca, e qui i due sposi sono raffigurati con tratti essenziali, ma fedeli alle loro fattezze. Per quanto riguarda la somiglianza dei due volti, c'è una tendenza alla tipizzazione. Il loro sguardo enigmatico ed impenetrabile e il loro sorriso avvolgono le figure in un alone di mistero.