Le grandi eroine nella storia della letteratura
Introduzione
La storia della letteratura è dai suoi albori ricca di grandi icone femminili, eroine che spesso rimangono nell'immaginario collettivo legandosi ai valori e agli ideali che esse incarnano. Che siano esempi di forza, coraggio e generosità, o personaggi nelle cui imperfezioni riconoscersi e ritrovarsi, alcune protagoniste dei romanzi che leggiamo ci restano nel cuore più di altre. Ecco le indimenticabili eroine della letteratura.
Penelope, Odissea
L'eroina dell'Odissea è emblema di fedeltà e pazienza. Penelope, moglie di Ulisse, attende il ritorno del marito dalla guerra di Troia per vent'anni, senza dimenticarlo, senza concedersi a nessun'altro, senza disperare in un suo ritorno. La sua furbizia le permette, attraverso lo stratagemma della tela, di rimandare a lungo la scelta di un pretendente tra i proci che assediano la sua corte. Personaggio eccezionalmente positivo per la cultura greca, la sua perseveranza e la sua astuzia l'hanno resa immortale e la sua fama è giunta immutata fino a noi.
Bridget Jones, Il Diario di Bridget Jones
Da un personaggio modello di comportamento, ad uno pieno di difetti ed imperfezioni: Bridget Jones, eroina middle class dei tempi moderni, nata dalla penna dell'inglese Helen Fielding, non prova certamente ad imporsi come esempio da seguire. Impacciata, pasticciona, instabile, Bridget è la sintesi delle frustrazioni della donna contemporanea, sopraffatta dai dubbi e dalle insicurezze, ma mai arrendevole. Queste caratteristiche l'hanno fatta amare a donne di ogni età e il suo successo le ha permesso di ottenere un posto d'onore nella lista delle grandi della letteratura.
Elizabeth Bennet, Orgoglio e Pregiudizio
Eroina letteraria per eccellenza, la protagonista di Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen è un intramontabile simbolo positivo della complessità femminile. Spinta dalle sue circostanze e dalla famiglia a cercare un matrimonio che le convenga, Lizzy rifiuta le convenzioni della sua epoca e non si arrende nella ricerca dell'amore. Ma ciò che l'ha portata ad essere così amata è la sua imperfezione: presentata come intelligente e sensibile, Lizzy commette però diversi errori di giudizio nel corso del romanzo, che la portano a farsi un'idea errata del suo Mr Darcy. Alla fine ammetterà il suo sbaglio, trovando la felicità e dimostrando che non sempre bisogna affidarsi alle proprie prime impressioni.
Katniss Everdeen, Hunger Games
Altra eroina nata dalla penna di una scrittrice, la protagonista della saga di Hunger Games di Suzanne Collins è tra le più amate dai giovanissimi, resa celebre anche grazie alla trasposizione cinematografica. Katniss è emblema di ribellione: non si arrende al sistema, ma con coraggio cerca in ogni modo di combattere per ciò che è giusto. Forte e indipendente, mostra sempre anche il suo lato compassionevole e le sue debolezze. Personaggio totalmente positivo, ma pur sempre complesso, la "Ragazza di Fuoco" si è imposta dalla sua comparsa come assoluta eroina contemporanea.
Jo March, Piccole Donne
Seconda delle sorelle March, protagoniste del romanzo tutto al femminile "Piccole Donne" di Louisa May Alcott, Josephine "Jo" March è certamente la più celebre e amata delle quattro ragazze. Poco femminile, dai modi a volte scontrosi, un po' ribelle: Jo è un'eroina incredibilmente moderna, in anticipo sui tempi. Anche lei forte e coraggiosa, non smette di perseguire il suo sogno di diventare scrittrice, rifiuta pretendenti mettendo davanti la propria soddisfazione personale, ma è dolce ed amorevole con la famiglia, per cui farebbe di tutto. La sua schiettezza e il suo temperamento impulsivo non potevano non guadagnarle un posto in cima alla lista delle grandi eroine letterarie!