Le maggiori opere di Filippo Juvarra
Introduzione
Tra gli architetti più importanti della storia italiana rientra indubbiamente Filippo Juvarra, siciliano di nascita presso la città di Messina. Egli fa parte delle stagioni culturali denominate Barocco e Rococò, negli anni compresi tra il 1703 e l'anno del suo decesso avvenuto nel 1736 a Madrid. Filippo Juvarra lavorò per tanti anni nella cittadina di Torino ed operò per la famosa dinastica Casa Savoia. Egli inoltre fu lo scenografo di Pietro Ottoboni, prese spunto dallo stile architettonico della Roma del Seicento e portò il lessico francesizzante nelle proprie decorazioni artistiche. Nelle sue opere, Filippo Juvarra si ispirò notevolmente ai grandi scultori Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini.
Chiesa dei Santi Martiri
La prima opera dell'architetto siciliano Filippo Juvarra da citare assolutamente è l'altare maggiore della Chiesa dei Santi Martiri, dove sono presenti le reliquie degli antichi martiri torinesi (Solutore, Avventore ed Ottavio). Tale edificio di culto venne progettato inizialmente dall'architetto lombardo Pellegrino Tibaldi e la sua costruzione finì nell'anno 1612. La Chiesa dei Santi Martiri subì danneggiamenti dall'assedio di Torino (1706), quindi fu interessata da una ricostruzione da parte di Carlo Giulio Quadrio. Nel 1730 intervenne Filippo Juvarra con appunto l'erezione dell'altare maggiore, la cui pala che riporta la figura della Madonna insieme ai tre martiri di Torino citati precedentemente venne realizzata dal pittore romano Gregorio Guglielmi negli anni 1765 e 1766.
Chiesa di San Girolamo della Carità
Una seconda opera culturale di Filippo Juvarra è la Cappella Antamori presente all'interno della Chiesa di San Girolamo della Carità situata nella città di Roma. Gli altri soggetti che parteciparono alla realizzazione di tale opera di culto sono Carlo Rainaldi (per la facciata e l'altare maggiore), Virgilio Spada e Francesco Borromini (per la Cappella Spada). La Cappella Antamori di Filippo Juvarra presenta una statua raffigurante San Filippo Neri, costruita in marmo dallo scultore parigino Pierre Legros il Giovane.
Basilica di Superga
Tra le principali opere artistiche di Filippo Juvarra rientra sicuramente la Basilica di Superga a Torino, progettata nel 1715 e costruita dal re Vittorio Amedeo II di Savoia in onore della Madonna. La sua decisione avvenne dopo la vittoria della Guerra di Secessione Spagnola combattuta contro il re Luigi XIV. La Cappella di questa Chiesa è raggiungibile attraverso un percorso stradale comodo oppure un apposito tram. La conclusione dei lavori della Basilica di Superga avvenne nel 1731. Questa costruzione si trova in un colle alto circa "670 m", è lunga ben "51 m" e l'altezza della sua cupola risulta pari a "75 m". La Basilica di Superga è contornata da una Chiesa dalla cupola ispirata allo stile Barocco, una struttura formata da 8 colonne corinzie e 2 campanili.
Palazzina di Caccia di Stupinigi
Una quarta importante progettazione architettonica del messinese Filippo Juvarra è la Palazzina di Caccia di Stupinigi (1729-1733), dove viveva la famiglia di Casa Savoia. Tale struttura è contornata da un enorme giardino recintato tramite muri e formato da numerosi viali. Fuori il recinto di mattoni si estende invece un parco dove i Savoia si dedicavano alla caccia. Attualmente la Palazzina di Caccia di Stupinigi appartiene al patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Palazzo Reale di Torino
La quinta maggiore opera artistica di Filippo Juvarra da ricordare è quella del Palazzo Reale di Torino, dove però intervenne soltanto per realizzare qualche modifica strutturale. Il progetto fu di Ascanio Vittozzi e, successivamente al proprio decesso, di Carlo di Castellamonte e Carlo Morello. Ulteriori soggetti che si occuparono del Palazzo Reale di Torino furono Daniel Seiter (per gli affreschi della Galleria), Guarino Guarini (per la Cappella della Sindone), Pelagio Palagi (per le statue di Castore e Polluce nella cancellata), Domenico Ferri (per lo Scalone d'Onore) ed André Le Nôtre (per la costruzione di bacini, sentieri, fontane e statue nel giardino circostante). Filippo Juvarra invece realizzò due opere: la Scala delle Forbici composta da rampe doppie ed il Gabinetto Cinese abbellito tramite gli affreschi del pittore torinese Claudio Francesco Beaumont.