Le maggiori opere di Gregorio Lazzarini
Introduzione
Gregorio Lazzarini è un artista veneziano figlio di Santo e Caterina Pedrinelli, è vissuto tra il 1656 e il 1730, anno in cui morì a Villabona Veronese. Il pittore imparo a sviluppare il suo talento artistico sotto la guida sapiente dell'artista ligure Francesco Rosa e del pittore barocco Pietro della Vecchia. Lui stesso, Gregorio Lazzarini, fu maestro e in particolare ricordiamo un suo famoso allievo che porta il nome di Giambattista Tiepolo ma anche di Gaspare Diziani.
La biografia del pittore veneziano si può trovare descritta nell'opera a lui dedicata e che si intitola: "Vita di Gregorio Lazzarini". Un testo scritto da Vincenzo da Canal nei primi anni del 1800 che rappresenta la più importante fonte di informazioni sui trascorsi dell'artista. Ma quali sono le maggiori opere di Gregorio Lazzarini? Vediamo un elenco delle più importanti creazioni del pittore veneziano.
Arco Morosini del Palazzo Ducale
L'opera più conosciuta tra le creazioni di Gregorio Lazzarini è tutt'ora conservata nella sala dello scrutinio del Palazzo Ducale dove si può ammirare l'arco Morosini. Qui vi sono le sei tele realizzate dall'artista veneziano che raccontano la vita di Peloponniasaco doge della Repubblica di Venezia, ovvero Francesco Morosinii.
Le opere sono state create con dettagli e particolari incredibilmente realistici e vivi nei colori e nella dinamicità delle immagini. Una serie di opere che sono ben disposte in modo da raccontare la vita e le vicende del doge veneziano in ogni particolare riassumendo gli eventi più importanti e significativi della sua vita e delle sue azioni.
Ultima cena
L'Ultima cena dipinta da Gregorio Lazzarini è conservata nel Duomo di Santo Stefano di Caorle a Venezia, si trova posizionata nella navata a destra. Si tratta di un'opera creata in pieno stile neoclassico che si rivolge al passato riportando nel presente gli stessi dettagli dei tempi andati.
Osservando le vesti dei protagonisti dipinti dall'artista si può notare come questi riportino alla memoria lo stile botticelliano seppur in minima parte. Le tonalità sono piuttosto scure nello sfondo e fanno risaltare i colori dei personaggi. L'opera consente di avvertire una certa armonia e pace tra i commensali con Cristo posizionato al centro della tavola circondato dagli apostoli.
Gesù tra i dottori
Il dipinto di Gregorio Lazzarini che rappresenta Gesù tra i dottori si trova a Castagnero, Vicenza. Si tratta di una tela dipinta a olio che raffigura Cristo in giovane età posizionato a destra in altro nel quadro, impegnato a predicare ai dottori che sono stati posizionati dall'artista veneziano in basso.
Si tratta di un dettaglio molto importante in quanto evidenzia l'importanza della figura di Gesù. La veste di Cristo è di color azzurro bianca, colori che rappresentano la purezza e l'innocenza mentre i dottori vestono abiti gialli e rossi che rappresentano la sapienza.
Annunciazione
Il pittore nato a Venezia a voluto rappresentare in una sua importante opera un evento importante come l'Annunciazione. Si tratta di un dipinto che risale al 1723 e attualmente si trova nella Concordia Sagittaria, nella Cattedrale di Santo Stefano.
Questo quadro è un perfetto esempio di contrasto di tonalità chiaroscure in cui risaltano gli elementi naturalistici come l'uccellino, il mazzo di fiori che viene trattenuto dal putto e il giglio bianco. Inoltre si nota un utilizzo molto accurato e sapiente dei colori in varie sfumature e abbinamenti.
Sogno di San Giuseppe
In quest'opera il tema cristiano è evidente come in altri dipinti di Gregorio Lazzarini, in questo caso l'artista ha voluto rappresentare il Sogno di San Giuseppe. Un evento che è stato ripreso molte volte dai vari artisti in quanto momento importante della storia cattolica.
Il dipinto si trova in provincia di Padova, a Moselice per l'esattezza, dove viene conservato all'interno della Quadreria del Duomo nuovo. Giuseppe rappresenta un chiaro esempio di uomo che si è dedicato completamente alla famiglia, un marito fedele e un padre protettivo. Il Lazzarini ha perfettamente rappresentato il sentimento di Giuseppe che ha accettato il difficile compito assegnatogli dall'angelo ed ha sposato Maria curando lei e Gesù.