Pubblicato per la prima volta nel 1986 (1989 in Italia per le edizioni Rizzoli) "Maus" è stato scritto e illustrato da Art Spiegelman. La vicenda si ispira call'esperienza vissuta dal padre dell'autore nei campi di concentramento nazisti. Il racconto, quindi, è in parte autobiografico (uno dei personaggi si chiama Art), ma l'autore sublima la narrazione usando animali, anzichè esseri umani, per rappresentare i protagonisti. I topi sono usati per interpretare gli ebrei, mentre i nazisti sono dei gatti. Non a caso il titolo del libro, "Maus", vuol dire "topo".