Le opere d'arte più care di sempre
Introduzione
Parlare di storia dell'arte significa avere a che fare con uno dei campi umanistici più belli. Le architetture, le sculture, i quadri, sono un vero e proprio manifesto di bellezza. Un tempo chi poteva permettersi di acquistarli, soprattutto nei ceti nobili, non era raro che creasse delle vere e proprie collezioni. Per comprare i capolavori dei grandi maestri occorreva disporre di una grande fortuna. Le cifre riguardanti i quadri più belli infatti, sono decisamente proibitive e non alla portata di tutti, nonostante il valore di un artista a volte si conosceva solo al momento della morte. Ecco perché, nelle opere d'arte più care di sempre, mancano alcuni nomi significativi. Vi stupirà sapere che non c'è Caravaggio, Michelangelo, Dalì o Kandinskij per esempio. Nella guida che segue, potrete approfondire quali sono le opere d'arte più stimate in assoluto.
Leonardo da Vinci: Salvator Mundi
Siamo nel 1499 e nel tempo del Rinascimento italiano, la figura di Leonardo da Vinci fa ben presto parlare di se in tutto il mondo. Abile ingegnere, matematico, pittore, inventore, Leonardo da Vinci ha creato il capolavoro più valutato di sempre: il Salvator Mundi. Si parla di una cifra che si aggira intorno ai 450,3 milioni di dollari. Il quadro è dedicato ad una tematica religiosa: il Cristo Salvatore che protegge l'umanità. Un primo piano a mezzo busto e il simbolo di pace, colpiscono lo spettatore immediatamente.
Paul Gauguin: Nafea Faa Ipoipo
Per l'artista nativo peruviano ma cresciuto a Parigi, conosciuto nel panorama dell'arte soprattutto per il suo tormentato rapporto con Van Gogh, questa tela ha rappresentato una fortuna. Paul Gauguin ha sempre inserito nelle sue opere d'arte delle tematiche orientali, avendo vissuto lui in primis un lungo periodo in Polinesia. Il titolo del secondo quadro più venduto di Gauguin significa "Quando ti sposi?" ed è stato venduto all'asta per un prezzo decisamente da record: 300 milioni. La pennellata primitiva e lo stile esotico dell'artista, qui raggiunge il suo massimo splendore.
Paul Cézanne: I giocatori di carte
Tra le opere d'arte più care di sempre non poteva mancare un artista del calibro di Paul Cézanne. Si parla di 250 milioni di dollari per il quadro "I giocatori di carte" che si suppone, anche se non vi è certezza al riguardo, che sia stato venduto alla famiglia reale del Qatar. L'autore, precubista e personalità carismatica a cui si è ispirato anche Picasso, nonostante sia associato agli impressionisti non ha mai voluto rientrare in nessuna definizione né corrente artistica.
Andy Warhol: Orange Marilyn
Correva l'anno 1964 quando Andy Warhol fece parlare di se e della sua Pop Art. A quel tempo in America, le prime pubblicità rendevano tutto stereotipato e banalizzato, ragion per cui l'artista colse la palla al balzo per crearne un movimento provocatorio. Le sue serigrafie sono un mix tra fotografia e riadattamento: prendeva personaggi famosi e ne riproduceva per più volte l'inquadratura ma colorandola in modo diverso. Tra le sue più celebri opere d'arte la più conosciuta è proprio Marilyn Monroe, diva del cinema a cui Andy Warhol dedicò più creazioni. L'opera d'arte vale ben 250 milioni di dollari ed è stata acquistata da un importante finanziere americano.
Jackson Pollock: Number 17 A
Tra le opere d'arte più care di sempre c'è poi l'inventore dell'Action Painting (pittura d'azione): Jackson Pollock. Il quadro è stato pagato 200 milioni di dollari ma il suo acquirente ha dichiarato che ne avrebbe spesi anche di più. L'artista è diventato celebre per le sue tele a cui non dava mai un titolo se non con dei numeri. La tecnica del "dripping" poi, ossia l'abilità nello sgocciolare il colore sulla tela, gli ha permesso di distinguersi nel panorama dell'arte creando un ricordo di lui senza tempo.