Le opere di David Foster Wallace

David Foster Wallace è stato uno scrittore, saggista, accademico statunitense, nonché docente di scrittura creativa. Nacque ad Ithaca nel 1962 e morì a Claremont nel 2008. Si laureò all'università di Amherst College nel1985, in letteratura inglese e in filosofia, con una specializzazione in logica modale e matematica. In questa lista andremo a trattare le diverse opere dello scrittore.

Come non iniziare questa lista dal suo capolavoro più celebre: Infinite Jest. Infinite Jest è sicuramente l'opera che ha consacrato David Forest Wallace. Si tratta di un libro che a sentirne la lunghezza potrebbe scoraggiare il lettore che intende insinuarsi nella lettura di questo capolavoro: infatti consta di ben 1280 pagine. Ma la critica è stata più che favorevole verso quest'opera. Trama: in un prossimo futuro la merce, l?intrattenimento e la pubblicità saranno in ogni dove. Il Canada e gli Stati Uniti sono una sola potenza chiamata ONAN, il Quebec insegue l?indipendenza attraverso il mezzo del terrorismo, ci si droga per non morire di noia e disperazione. E un film perduto e misterioso, Infinite Jest, di un certo regista James Incandenza, potrebbe assumere la forma di un?arma di distruzione di massa..

"La scopa del sistema" è il suo romanzo d'esordio, scritto all'età di 24 anni. Critici e lettori, già da questa prima "apparizione", sono rimasti entusiasti dell'opera. Trama: Il romanzo è ambientato in America. La storia ruota attorno al mondo di Lenore Beadsman, giovane e intellettualmente molto sviluppata. Fids">ss="pas">anzata con Rick Vigorous, uomo che, non è in grado di soddisfarla; Lenore ha una nonna, Nonna Lenore, che le ha impartito due grandi insegnamenti: esiste solo ciò di cui si può discutere; ogni cosa per viviere deve avere una funzione. Ad esempio, la "scopa": la sua funzione è assolta dalla "chioma" o dal "manico". Non è così semplice: se si deve pulire è più importante la chioma, d?accordo, ma se volessi spaccare una finestra?

"Brevi interviste con uomini schifosi" è un insieme di 23 racconti, i cui protagonisti, sono spesso difficili da amare, ma dalle storie, alla fine, David Foster Wallace è in grado di farci avvicinare a loro. Perché, come lui stesso cita: "Tutti noi siamo identici nella nostra segreta convinzione di essere, nel profondo, differenti da tutti gli altri. ?

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"Una cosa divertente che non farò mai più" è un'opera che mette in risalto l'ironia dell'autore. Trama: A un giovane scrittore(David Foster Wallace stesso) viene incaricato un reportage su una crociera nei Caraibi. La permanenza dello scrittore sull'imbarcazione si trasforma in una divertente cronaca.

"Il re pallido" è un romanzo incompiuto, pubblicato nel 2011. In questo romanza, Forster narra un anno, dove, nel bel mezzo degli studi universitari, passò lavorando per il Centro controlli regionale dell?Agenzia delle Entrate di Peoria, nell?Illinois.

"Considera l'aragosta" è una raccolta di saggi uscita nel 2005, composta da dieci saggi, scritti tra il 1994 e il 2005. L'autore racconta, nel suo modo divertente e al tempo stesso chiaramente analitico, un insolito frammento di America; ma lo lascia anche turbato: di fronte alla Pentola per aragoste piú grande del mondo, che può cuocere (vivi) piú di cento crostacei alla volta, Wallace arriva a farsi delle domande scomode, e a chiederci perché proprio non vogliamo farcele, quelle domande.

"Questa è l'acqua" comprende sei racconti che offrono uno visione di insieme sulla straordinaria avventura artistica dello scrittore, dove affronta diverse tematiche in stili differenti. Le tematiche trattate sono: la depressione; la ricerca di una nuova maturità ed equilibrio; il sentimento amoroso; l'adolescenza; le complessità del mondo globale.

"La ragazza con i capelli strani" è una raccolta di racconti di David Foster Wallace pubblicata nel 1989. L'opera viene una sorta di manifesto poetico e stilistico dove l'autore tratta dei seguenti temi: nevrosi; manie e ossessioni della società capitalistica americana; la controcultura pop-punk; la televisione del David Letterman Show; la solitudine; l'alienazione.