Le posizioni dei piedi nella danza classica
Introduzione
La danza classica è una delle discipline più nobili ed antiche conosciute ai nostri giorni. Ancora oggi, riveste un ruolo di primaria importanza tra le forme d'arte più amate ed apprezzate occupando una posizione rilevante tra le numerose manifestazioni fisiche. Al fine di apprendere e praticare nel migliore dei modi ogni tipo di danza, la posizione dei piedi assume in importanza fondamentale. Tali posizioni, devono rispettare regole precise, infatti da queste dipende sia la pulizia del movimento che la grazia con il quale viene compiuto. La corretta postura dei piedi, sia da fermi che durante i salti, si acquisisce con anni di pratica, di studio e di tanto esercizio. Tuttavia, continuando a leggere la guida che segue, apprenderete dei piccoli trucchi per acquisire in maniera completa come posizionare i piedi per danzare in maniera armoniosa e con eleganza.
Posizioni chiuse ed aperte
Prima di procedere alla dettagliata descrizione della corretta posizione dei piedi durante la danza classica, è doveroso premettere che le posizioni di base degli arti inferiori si classificano principalmente in posizioni chiuse ed aperte. Al primo gruppo appartengono la prima, le terza e la quinta posizione, mentre del secondo gruppo fanno parte la seconda e la quanta. Inoltre, è importante sottolineare che per danzare nel migliore dei modi bisogna essere molto rilassati ed estremamente concentrati per assumere la corretta postura.
Prima, seconda e terza posizione
La prima posizione prevede i piedi disposti in modo speculare con i talloni ben chiusi e le punte in linea retta. Al fine di ottenere questa posizione, bisogna far partire la rotazione a 180 gradi dei piedi e delle anche mantenendo il bacino retroverso. Per adottare la seconda posizione invece, partendo dalla prima, bisognerà aprire in modo orizzontale, cioè i talloni devono essere distanziati di un piede, e mantenendo la stessa linea retta delle punte effettuare una rotazione come nella prima. Per quanto riguarda invece la terza posizione, anche in questo caso bisognerà partire dalla prima far scivolare, sempre a contatto fra loro, un piede davanti all?altro fino a far raggiungere il tallone del piede anteriore all?arco plantare del posteriore.
Quarta, quinta e sesta pozione
Se poi vole assumere la quarta posizione, dovrete necessariamente partire dalla quinta e provvedete a fare scivolare un piede in avanti distaccandolo dal secondo in modo verticale. Tra le tante, la quinta risulta essere quella più difficile. Essa, si ottiene mantenendo entrambe i piedi a contatto e chiusi, uno davanti all'altro in modo che il tallone del piede anteriore tocchi l'alluce del piede posteriore, sempre facendo attenzione che i due piedi siano ruotati a 180 gradi. Infine, la sesta non prevede nessuna rotazione in quanto i piedi debbono essere perfettamente paralleli ed a contatto tra di loro. Per apprendere a pieno quanto sopra riportato sara' necessario esercitarsi a lungo, guardandosi allo specchio ed individuando eventuali imprecisioni e correggerle.