Uno dei migliori esempi dello spirito di Magritte è il celebre "Ceci n?est pas une pipe". Si tratta di una semplice rappresentazione di una pipa, ma l'autore, da come si può evincere, sostiene il contrario: non è una pipa. È questa la principale ispirazione dei pittori surrealisti. In ulteriori opere, al contrario, è proprio il titolo a suggerire il soggetto che Magritte intende farci vedere con il proprio concetto intrinseco stravolto. Il tratto bianco, che rimanda alla nozione di ?assenza di colore?, è in realtà rappresentato come un'inaspettata assenza di soggetto. Essenziale è la similitudine del pittore per far comprendere l'essenza del suo dipinto: "le cose visibili possono essere invisibili, come quando una persona cavalca fra gli alberi: si vede e non si vede, ma si sa che c?è. A loro volta gli alberi appaiono oppure sono nascosti, ma si sa che continuano a esistere: la nostra mente concepisce, contemporaneamente, il visibile e l?invisibile. E io?, continua Magritte, ?utilizzo la pittura per riuscire a rendere visibile il pensiero?. Una delle opere che racchiudono in sè questo significato è rappresentata da "La condizione umana", nella quale, la creazione umana, rappresentata dalla tela, si dissolve sovrapponendosi al paesaggio reale.