Monologo Teatrale: Esercizi e consigli per prepararsi al meglio
Introduzione
Il monologo teatrale è un discorso pronunciato da un soggetto di fronte a degli spettatori. Per un attore, questa prova può essere paragonata all'assolo strumentale che il musicista esegue all'interno di una band, pertanto si rivela essere il miglior modo per mettere in mostra le proprie capacità e il proprio talento. Infatti, il monologo viene richiesto proprio ai provini, cosicché il regista possa farsi velocemente un'idea dell'attore. Ad ogni modo, sostenere un monologo in pubblico non è assolutamente qualcosa da temere, sebbene questo richieda diverse qualità, come concentrazione, essere disposto a mettersi in gioco, tempo, amore e una buona memoria. Allo scopo di potenziare tutti questi aspetti, vi proponiamo degli utili esercizi e consigli per prepararsi al meglio per un monologo teatrale. Buona lettura!
Scegliete un monologo adatto
La prima cosa da fare è la scelta del monologo da studiare. Innanzitutto, il testo deve essere breve in modo da riuscire a portare a termine l'esecuzione facilmente qualora vi trovaste in difficoltà. Inoltre, la scelta del monologo deve essere adatto alle vostre caratteristiche fisiche e alle vostre competenze recitative del momento. Valutate con cura se scegliere un testo comico o drammatico: dovete pensare a cosa possa realmente valorizzare le vostre capacità e doti principali.
Sviluppate il personaggio
Studiare un monologo non è solo una questione di leggere e memorizzare le battute. Si tratta di conoscere e di sviluppare il proprio personaggio per fa sì che l'interpretazione sia il più possibile realistica. Cercate di capire chi sia, che tipo di vita abbia avuto, che aspetto abbia e che decisioni potrebbe prendere. Insomma, individuate la sua psicologia e "calatevi" nella parte a 360°. Molto utile è sviluppare il personaggio con l'aiuto di uno specchio che vi permetterà di guardarvi e correggervi. Inoltre, provare a registravi e a riascoltarvi. Molto efficace è esporre il monologo in presenza di amici o parenti e chiedere loro impressioni in modo da potervi correggere.
Memorizzate le battute
Il testo del monologo va preparato con largo anticipo, in modo tale che nei giorni che precedono l'esibizione, voi possiate occuparvi di perfezionare le emozioni e affinare la gestualità. Vi consigliano di leggere e rileggere le battute, anche se avete la sensazione di averle memorizzate. E cosa fare se, a causa di un inaspettato vuoto di memoria, dimenticate una battuta? Niente panico, capita anche ai più grandi! In questo caso, dovete essere bravi a mostrare flessibilità e creatività. Potreste inventare delle battute che il vostro personaggio direbbe, anche se non erano previste, e proprio per questo motivo è fondamentale conoscere bene il soggetto del vostro monologo.
Curate la dizione italiana
Spesso è un aspetto che viene trascurato da chi si accinge a imparare un testo teatrale. Dovete essere certi che tutti gli spettatori capiscano cosa state dicendo. Fondamentale è sbarazzarsi di inflessioni dialettali, difetti di pronuncia e consonanti/vocali errate. Vi consigliamo vivamente di seguire un corso di dizione online o nei laboratori della vostra città. Tuttavia, se il tempo dovesse essere tiranno, potreste acquistare un pratico manuale di dizione e fonetica: sono libri molto economici che, oltre alla parte teorica, propongono numerosi esercizi e file audio.
Riscaldate la voce
Proprio come per il violinista che deve riscaldare lo strumento prima dell'esibizione, anche l'attore ha bisogno riscaldare il proprio. Esistono esercizi che vi consentono di sciogliervi, di concentrarvi e allentare la tensione prima di sostenere un provino. È anche possibile provare a recitare delle poesie che amate particolarmente o canticchiare la vostra playlist preferita.