Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 - Vienna, 1827) è stato uno dei più importanti geni musicali di tutti i tempi. A quasi duecento anni dalla sua scomparsa non vi è persona, per quanto poco dotata culturalmente, che non abbia udito qualcuna delle sue immortali creazioni. Temperamento emotivo ed estremo, Beethoven ha portato innovazione sia musicalmente che sul piano della condizione di artista. Delle proprie opere, infatti, il compositore fiammingo ci viveva quasi come un moderno libero professionista. Oggi è normale, ma nei secoli passati l'artista si appoggiava a un mecenate. Doveva cercare di mantenersene le grazie, perché costui decideva di sua assoluta iniziativa quando e come compensarlo. Lui, invece, vendeva quando possibile la sua musica esigendo un adeguato corrispettivo. Dal punto di vista stilistico Beethoven rielaborò il classicismo viennese di compositori quali Mozart e Haydin e gettò i semi per la nascita del romanticismo. Né la vita travagliata né la sordità riuscirono a fermare il suo genio creativo. Vediamo quali sono le opere di Beethoven più importanti. Rappresentano una delle migliori immersioni nella musica classica che si possano fare.