Nacque a Dublino il 16 Ottobre 1854. Figlio di un chirurgo (e scrittore) e di una poetessa, frequentò il Trinity College a Dublino. Si distinse subito per il suo essere tagliente, con modi stravaganti e per un'intelligenza alquanto poliedrica. Consacrato alle teorie estetiche (estrema importanza della bellezza e prevalenza della forma sulla virtù) sosteneva il motto de 'L'arte per l'arte'. Si contrapponeva così alla visione secondo la quale l'arte dovesse insegnare qualcosa. A partire dal 1879 è a Londra, dove inizia a scrivere saggi e poemi. È però il viaggio negli Stati Uniti ad incrementare la sua fama. Affina così la sua teoria estetica fondata sul concetto di "arte per l'arte". Nel 1884 sposa Costance Lloyd: un matrimonio di pura facciata. A causa della sua omosessualità, Wilde vive costretto nel disagio di una morale vittoriana che si imponeva nell'Inghilterra del tempo. Con gli anni, raccoglie però moltissimi successi come scrittore toccando in alcune sue opere tematiche importanti come lo sfruttamento sociale e sessuale delle donne o la corruzione politica. La società Vittoriana non approva questa "commedy of manners" e difatti, Wilde viene processato e incarcerato per la sua omosessualità. Morirà di meningite nel 1900, due anni dopo essere uscito dal carcere.