Quando la pensione terminò, il dottor Cerù continuo ad aiutare il giovane Puccini fornendogli i fondi necessari per il completamento dei suoi studi. Al termine del corso presso il Conservatorio, la sua Tesi di laurea: Sinfonia-Capriccio (per orchestra) fu accolta con esito positivo. Ponchielli, che era stato suo maestro, fu così colpito dall'inclinazione drammatica della sua mente che, gli promise di trovargli un apposito"libro" per scrivere un'opera. Con il suggerimento dello zio Puccini scrisse allora "Le Villi", in vista del primo "Concorsi" istituito dalla casa editrice Sonzogno. Puccini non riusci' a vincere il premio ma, l'opera prima fu eseguita al Teatro Dal Verme, nel 1884, ed ebbe un enorme successo e fu acquistata pochi mesi dopo dalla casa editrice musicale Ricordi.