Prima di iniziare ad esercitarsi, risulta importante capire la suddivisione della fonetica. Mediante l'ortofonia viene studiata l'esatta pronuncia della lingua, privata degli errori di fonazione e dizione. L'ortoepia studia invece le regole della pronuncia, mentre la dizione riguarda la maniera di pronunciare i vocaboli durante la lettura/recitazione. Adesso è possibile occuparsi degli esercizi necessari per avere una pronuncia ottimale. Un primo esercizio richiede di mantenere la bocca aperta e la punta della lingua premuta contro i denti inferiori. Bisogna pronunciare in sequenza le vocali "e" (stretta), "è" (larga), "a", "o" (aperta), "o" (stretta) ed "u". Tale esercitazione va ripetuta senza eseguire pause fra una vocale e l'altra. Il secondo esercizio di pronuncia consiste nel dire le bilabiali. Nella seguente pratica, bisogna muovere abbastanza le labbra durante l'articolazione delle bilabiali.