Esistono diverse tipologie di tempere, seconda delle sostanze utilizzate, all? uovo, alla caseina, alla gomma etc. E le stesse possono essere macinate come tempere ?magre? o ?grasse?. Per la tempera magra, il diluente utilizzato è sempre l?acqua, mentre per la tempera grassa, può essere lo spirito di trementina, in quest'ultima c'è prevalenza di parti oleo resinose. La caratteristica delle tempere, rispetto a i colori ad olio, è quella di asciugare molto più rapidamente. Essa ha, inoltre, tinte maggiormente resistenti e stabili nel tempo. Di contro ha lo svantaggio di variare di tono di colore dal momento della stesura a quello dell'asciugatura. Esistono pitture a tempere simili a quelle ad olio. Esse sono quelle verniciate e quelle dette non verniciate. Queste ultime hanno l'aspetto più piatto ed opaco. La pittura a tempera affonda le sue radici nell? arte delle antiche civiltà, tra cui ovviamente l' Egitto, la Cina, l'India il Giappone e l?America centrale. Infatti, la maggior parte delle opere a pittura sparse nel pianeta, sono state realizzate con tempere di qualche tipo.