Richard Wagner: vita e opere
Introduzione
Molto spesso, quando ci capita di leggere della vita e delle opere di alcuni grandi uomini del passato, può succedere di restare colpiti da alcuni aspetti della loro esistenza e di volerli approfondire, per comprenderne al meglio lo spirito ed il pensiero. È quello che può accadere, ad esempio, affrontando lo studio della vita e dell'opera di un grande genio della musica classica, il compositore tedesco Richard Wagner, autore di composizioni meravigliose e uomo e artista dall'intensa esistenza. Di seguito cercheremo in breve di confrontarci con questo grande compositore e di esaminare Richard Wagner: vita e opere.
Occorrente
- passione per Richard Wagner
La vita
Wilhelm Richard Wagner è considerato a giusta ragione uno fra i più grandi compositori tedeschi nonche uno fra i maggiori esponenti del romanticismo musicale, l'esaltazione e l'utilizzo nelle sue opere di spunti tratti dai miti nordici e germanici, ne fecero piu tardi il musicista per eccellenza nell'epoca del nazionalismo e dell'esaltazione della nazione tedesca. Per la sua caratteristica di stendere personalmente oltre alla partitura anche i libretti delle sue opere, riformo' altresi' la tradizione operistica seguita fino a quell'istante. Wagner nacque a Lipsia nel 1813. A differenza di molti altri musicisti Wagner non rivelò precoci interessi musicali, ma piuttosto sembrava piu attratto dagli studi umanistici affrontati a Lipsia e Dresda, dove la famiglia si era trasferita dopo la morte del padre. È solo intorno ai 16 anni, dopo avere ascoltato il Fidelio di Beethoven, che cominciò ad accostarsi alla musica e a scrivere le prime opere. Fu l'inizio di una grande carriera: ben presto Wagner divenne direttore musicale di diversi teatri, a Kaliningrad e Riga, ma fu costretto a fuggire per evitare i numerosi creditori che lo inseguivano. Dopo avere soggiornato in numerose citta' d'Europa spesso anche in condizioni di forte indigenza, riusci a tornare dopo pochi anni a Dresda dove ricoprì l'incarico di direttore dell?orchestra dell?Opera. Nel 1843 debuttò la sua prima grande opera, l'Olandese Volante, seguita da Lohengrin, ma entrambe non ottennero il successo sperato. Coinvolto nei moti rivoluzionari del 1849, Wagner dovette nuovamente fuggire, rifugiandosi a Weimar, sotto la protezione dell?amico pianista Franz Liszt. Nel 1852 l?artista visitò per la prima volta l?Italia che gli diede l?ispirazione da cui nacque la tetralogia de ?L?Anello del Nibelungo?. Rifugiatosi a Venezia, dopo una fuga per questioni amorose, scrisse il suo capolavoro "Tristano e Isotta", che ultimò nel 1859 e qui morì il 13 febbraio 1883.
L'Olandese Volante
L?Olandese Volante o Il vascello fantasma è la prima grande opera ideata da Richard Wagner nel 1839, durante la sua rocambolesca fuga da Riga a Londra. Il lavoro alla sua stesura si protrasse a lungo, il compositore , infatti, continuò a lavorarci anche durante il periodo parigino e quando fece ritorno a Dresda, concludendola e portandola alla prima rappresentazione il 2 gennaio del 1843. L'ispirazione pare fu data al compositore dalla visione di una tempesta ed infatti la trama narra che, in una notte di tempesta, il capitano dell'Olandese Volante maledisse Dio, che per punizione lo condannò a navigare fino al giorno del giudizio.
L'anello del Nibelungo
L?opera più famosa di Wagner e, secondo alcuni, il suo capolavoro è senza dubbio ?L?Anello del Nibelungo?, un ciclo di 4 opere composte tra il 1848 ed il 1874 che comprende "l?Oro del Reno?, ?la Valchiria?, ?Sigfrido? ed ?il Crepuscolo degli Dei? e riprende i personaggi e le vicende della mitologia nordica, come Sigfrido, Brunilde ed Odino.
Tristano e Isotta
In ?Tristano e Isotta? Wagner riprende la trama della famosa leggenda bretone del XII° secolo che racconta l?amore tragico fra una giovane ed il nipote del proprio marito. L'opera, fra le più appassionate e belle di Wagner, è strettamente legata a vicende della sua vita personale ed è, pertanto, una di quelle alle quali il compositore ha lavorato con più coinvolgimento emotivo.
Conclusioni
Questa per sommi capi è la vita di Wagner, correlata da una breve descrizione delle sue più celebri opere. L'elencazione non può che dare una veloce panoramica di una composizione decisamente dinamica e complessa, punto centrale e fondamentale non solo della storia musicale tedesca, ma di quella universale, pertanto se questa veloce esposizione vi ha incuriositi non possiamo che rinviarvi a letture più approfondite ed esaustive, ma soprattutto all'ascolto dei pezzi più celebri di questo grande compositore.