Solfeggio cantato: come affrontarlo
Introduzione
Cantare per molti ragazzi non è solo una passatempo, ma una vera e propria passione che affrontano con molta determinazione e voglia di imparare. Ma per diventare bravi cantanti, qualsiasi stile si decida di intraprendere, è bene quindi partire dalle basi e dedicarsi all'allenamento costante. Per lo studente di conservatorio, l?esame di solfeggio cantato è uno dei più complicati da superare. Il solfeggio teorico si affronta facilmente con lo studio assiduo ed il giusto impegno, per quello parlato è necessaria un po? di pratica, per il dettato basta avere un po' d'orecchio. Ma il cantato, come affrontarlo? Se abbiamo qualche difficoltà per l'esecuzione del solfeggio cantato, potremo provare a cercare su internet alcune guide che ci insegneranno alcuni semplici trucchetti per riuscire ad imparare alla perfezione questo tipo di solfeggio, in modo da pater superare l'esame senza problemi. Ovviamente sarà indispensabile esercitarsi molto, in modo da acquisire una certa sicurezza e padronanza della tecnica. In questa guida, quindi, vedremo come fare per riuscire ad affrontare il solfeggio cantato. Attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili suggerimenti che vi aiuteranno ad affrontare il solfeggio cantato in maniera più semplice.
Occorrente
- Uno strumento musicale, preferibilmente tastiera o pianoforte (per esercitarsi sugli intervalli)
Come eseguire il solfeggio
In campo tecnico, sarà necessario applicare le norme standard del canto classico: è necessario eseguire una respirazione di tipo diaframmatico, che consiste nell?inspirare dilatando intenzionalmente l?addome, ed espirare portando in dentro l?ombelico. Per riuscirci più facilmente, osserviamoci attraverso uno specchio e ripetiamo i movimenti con lentezza.
Altro elemento consiste nel memorizzare gli intervalli. Per esercitarci, dovremo impostare le scale maggiori e minori (naturali, armoniche e melodiche) in tutte le tonalità.
Appena riusciremo a padroneggiare con le scale, cerchiamo di esaminare e riprodurre tutti i possibili intervalli. Un espediente sta nell?individuare la nota chiave: in DO maggiore, il SI tenderà a risolvere sul DO, il FA sul MI.
Come riprodurre gli Intervalli
Un ottimo accorgimento sta nell?associare gli intervalli con le prime note di canzoni conosciute.
Ecco un esempio pratico, relativo alla maggior parte degli intervalli:
Terza minore - "Greensleeves"
Terza maggiore - "When the Saints go marching in"
Quarta giusta - "Valzer dell'addio"
Quarta aumentata - "Maria" (West Side Story)
Quinta giusta - "E lucevan le stelle" (Tosca)
Sesta minore - "Vecchio frack"
Sesta maggiore - "Libiam ne' lieti calici" (Traviata)
Settima minore - "Somewhere" (West Side Story)
Ottava giusta - "Somewhere over the rainbow".
Il dettato melodico
Un ruolo importante lo ricoprono gli esercizi di dettato melodico: è fondamentale saper riconoscere ad orecchio note e ritmo, perché ci fornisce la possibilità non solo di scrivere la musica mentre la si ascolta, ma anche di "ascoltare" la musica, leggendola semplicemente.
A questo punto dovremo semplicemente applicare tutte le indicazioni fornite nei passi precedenti ed effettuare moltissimo allenamento per riuscire ad affrontare il solfeggio cantato.
Certamente imparare le varie tecniche per eseguire un canto con tutti i fiocchi, non è per nulla semplice. Sarà necessario quindi avere molta pazienza ed eseguire gli esercizi consigliati per ottenere risultati in breve tempo. I vostri insegnanti potranno quindi darvi una mano per migliorare e correggere gli errori. Vedrete che in poco tempo otterrete i risultati sperati.
A presto.
Consigli
- Costante esercitazione