Storia della macchina fotografica
Introduzione
La macchina fotografica è uno di quei strumenti che dal momento della sua invenzione, fino a giungere ai giorni nostri, ha subito profondi cambiamenti e innovazioni di ogni genere. Sono però in pochi a conoscere la storia di questo bellissimo oggetto, in grado di immortalare i momenti più belli e talvolta anche più duri della nostra vita. In vendita esistono tantissimi modelli di macchine fotografiche, ognuna con le sue caratteristiche e specificità, in grado di soddisfare diversi ordini di richieste. Troviamo quindi modelli semplici da utilizzare o apparecchi molto più sofisticati adatti per fotografi professionisti. In questa guida cercheremo di soddisfare alcune curiosità in merito alla storia della macchina fotografica, partendo dal primo modello, fino a giungere ai giorni nostri.
I primi prototipi di macchina fotografica
facendo un salto nel tempo di quasi 4 secoli e mezzo, scopriamo che fu Galileo Galilei che nel 1609 a perfezionare la visione telescopica della ripresa e che solo nel 1657, un inventore di nome Kaspar Schott, crea la "camera obscura", un sistema fatto di due cassette scorrevoli in grado di perfezionare la messa a fuoco. È da questo momento che nasce ufficialmente la macchina fotografica. Passeranno quasi due secoli (1826) prima che Nicépore Niepce, utilizzi il primo apparecchio usato per produrre fotografie realizzando immagini stabili in bianco e nero ottenute utilizzando come materiale sensibile del "bitume di giudea". Ma fu solo con l'avvento del XIX secolo che la tecnica fotografica si perfezionò notevolmente.
L'introduzione del flash e della pellicola
Il primo flash nasce nel 1859, grazie a Cooke, che per la sua scoperta impiegò del magnesio. A distanza di poco più di vent'anni (1880), nasce la prima pellicola fotografica, fu George Eastman (1888) a dare il nome Kodak alla sua prima fotocamera. Con il giungere del 1900 i fratelli Lumiere riescono a sviluppare la pellicola a colori. Da questo momento, e per tutto il secolo, verranno fatti passi da gigante per perfezionare la macchina fotografica.. Nel 1913 fu Oscar Barnak, capo di un dipartimento di una ditta ottica tedesca, a costruire il primo prototipo della Leica, nel 1935 la Cnopm brevetta la prima Reflex per pellicola a 35 mm. Nel 1948 l'invenzione della Polaroid: fu Edwin Land colui che diede vita alla storica invenzione.
L'evoluzione della macchina fotografica
Nel 1959 i giapponesi della Nippon Kogaku producono la prima Nikon F e, a distanza di un solo anno, la Konica F diventa la prima Reflax con otturatore a tendine metalliche che raggiunge tempi di otturazione più veloci di 1/2000 di secondo Nel 1981 la Sony scese in campo e presentò la Mavica con un supporto magnetico al posto della pellicola. Sempre nello stesso anno, la Pentax inaugura la reflax autofocus. Da allora fu un continuo susseguirsi di macchine fotografiche digitali, in grado di trasmettere le immagini registrate sul PC, oppure effettuare fotografie in sequenza. Non parliamo poi del livello raggiunto a livello di pixel e quindi nitidezza delle immagini.