Nel XVI secolo, in pieno Rinascimento, la musica di origine italiana acquistò, anche in Europa, grande importanza. Nel rinascimento, tanto la musica sacra quanto quella profana, trovarono una loro collocazione nel nostro panorama culturale. I palazzi della nobiltà risuonavano con la polifonia e con forme di danza quali la villanella e la canzonetta mentre, la polifonia a cappella, era nel suo pieno splendore per quel che riguarda la musica sacra. Il successo della polifonia a cappella è dovuto a Giovanni Pierluigi da Palestrina. Si sviluppò inoltre l'"oratorio" una composizione vocale con accompagnamento strumentale basato su testi sacri.