Teatro: come vincere l'ansia
Introduzione
Forse non lo sapete, ma alcuni tra i più grandi attori sono estremamente timidi.
Lo si può notare quando rilasciano interviste, o meglio ancora quando vengono "fermati" per strada per un semplice autografo. Lo si nota da come sono schivi, dal fatto che raramente si possono vedere fotografati sui rotocalchi oppure semplicemente perché a volte non riescono a pronunciare lunghe frasi.
L'ansia è una delle caratteristiche che più accomuna i personaggi dello spettacolo che all'inizio della loro carriera l'hanno combattuta in lungo e in largo. Ma tutto stà nel farci il callo; infatti l'unico metodo veramente efficace è l'esperienza!
Vi chiedete come gli attori fanno a girare anche scene bollenti essendo così timidi e ansiosi?
Seguite questi consigli, che vi saranno utili anche nella vita sul teatro e per come vincere l'ansia.
Occorrente
- Respirazione, trainming autogeno, tecniche di visualizzazione, copione.
Improvvisazione
Se proprio dimenticate una battuta, improvvisate. Molte delle scene più riuscite a teatro, nascono proprio da battute dimenticate o gaffe involontarie. Immaginate ad esempio di percorrere il palco e cadere letteralmente a terra. La scena non lo prevedeva e per un momento si crea in sala un silenzio che vi toglie qualunque ispirazione. Improvvisate. Se lo spettacolo è comico, provate a tirare fuori una battuta, se lo spettacolo è drammatico date al personaggio un momento di pathos. Se i vostri colleghi comprendono la difficoltà, vi possono aiutare ad uscirne, creando magari al contempo una situazione indimenticabile per il pubblico. Inoltre uno dei consigli più diffusi, e certamente più utili, per vincere l'ansia a teatro, è quello di concentrarvi su di una sola persona. Fate in questo modo, poco prima che il sipario venga alzato. Sbirciate in sala e individuate una persona, una sola, magari in prima fila, che vi ispira particolare simpatia e, quando vi trovate in scena e vi prende la "tremarella", immaginate di rivolgervi solo a lei. La stessa cosa potete farla pensando invece ad una persona a voi cara, immaginando che sia in sala a guardarvi. Questo vi conforterà e vi impedirà di concentrarvi su tutte le altre facce presenti. Infine, anche se può sembrarvi scontato, ricordate che questo è un modo per esprimere voi stessi. Il pubblico, specialmente a teatro, anzi unicamente a teatro, viene proprio per vedere le vostre emozioni. Se la parte richiede ansia, dramma e pathos, utilizzate quel forte sentimento che in genere vi paralizza per dare anima al personaggio. Il pubblico lo ricorderà, ed eseguirete un'interpretazione indimenticabile!
Errore
Ammettete dentro di voi che è possibile sbagliare e che se succede non vuol dire che vi sta crollando il mondo addosso.
Va bene che il teatro richiede la ricerca della perfezione, ma proprio questo aspetto rischia di trascinare un attore nella fissazione di non "dovere" sbagliare assolutamente.
Se vi fissate che l'errore non è permesso riponete troppa attenzione nel controllo di voi stessi e poca nela parte che recitate, portandovi inevitabilmente verso una figuraccia.
Cercate la calma e ricordate sempre che prima di voi, migliaia e migliaia di persone hanno provato le vostre sensazioni superando le paure dettate dalla circostanza! Domandatevi per quale motivo non dovreste riuscirci voi? Non siete secondi a nessuno!
Salivazione e assunzione di bevande
Evitate di bere molto, o ancor peggio di non bere nulla prima dell'ingresso sul palco. Potreste trovarvi a combattere contro l'eccessiva salivazione o ancor peggio contro un senso di rigurgito.
Non assumete bevande gasate, ma solamente acqua minerale a temperatura ambiente, in quantità moderata. Quando uscite di scena però reintegrate subito lentamente; recitare fa incredibilmente sudare!
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Consigli
- Se necessario praticate del training autogeno. Vi aiuterà a rimanere calmi durante gli spettacoli.