Teatro italiano del '900: i grandi autori
Introduzione
Il teatro italiano del 900' vede come protagonisti dei grandi autori, che danno vita a un teatro fondato sulla verosomiglianza. Ovvero, basato sulla fedeltà del vero. Tanto che ogni autore cerca di portare in scena drammi che contengono elementi significativi e naturalistici. Ovviamente questo fattore cambia secondo ogni drammaturgo. Ma se si vuole rintracciare la caratteristica di fondo comune del teatro del Novecento, bisogna individuarla nei testi, nelle messinscene e nella recitazione degli attori. Nella seguente lista indico i grandi autori del teatro del '900.
Luigi Pirandello
Luigi Pirandello è uno degli autori più grandi del teatro italiano del '900. Egli attraverso le sue opere e personaggi è portatore di una sua verità. Ma quest'ultima si oppone all'apparente certezza del reale, all'oggettiva evidenza dei fatti e alla logica. L'autore nacque ad Agrigento nel 1867 e morì nel 1936 a Roma. La sua carriera universitaria inizio a Palermo e si completò a Bonn. Nel 1984 pubblico una prima raccolta di novelle: Amori senza amore. A queste seguirono altre pubblicazioni di altre novelle e romanzi. Mentre nel 1921 scrisse il suo primo dramma: Sei personaggi in cerca di autori. Dopodiché, produsse una quantità interminabile di opere teatrali. Tra le tante troviamo: Ciascuno a suo modo, La Giara, Enrico IV e tantissime altre.
Dario Fo
Un altro degli autori italiani più grandi del '900 è Dario Fo. Egli nacque nel 1926 a Sangiano, in provincia di Varese e morì il 13 ottobre 2016 a Milano. Nel dopoguerra frequentò l'università di Milano, conseguendo studi di architettura e corsi di pittura e scenografia a Brera. Autore, regista delle sue commedie, Fo ha dato vita a un genere di spettacolo schietto, comico e sopratutto impegnato politicamente. Tra le sue opere di grande rilievo troviamo: Gli arcangeli non giocano a flipper (1959), Isabella, Tre caravelle e un cacciabballe (1963). Mentre uno dei successi maggiori degli anni Sessanta è Mistero buffo. Per finire nel 1970 costituì La Comune, una compagnia che si occupò di portare in scena testi politicizzati, come: Morte accidentale di un anarchico, La tragedia di Aldo Moro e Marino libero! Marino innocente! (1998). Tra le opere dell'autore collocate alla satira troviamo invece Parti femminili (1986) e Johan Padan a la descoverta delle Americhe (1991).
Eduardo De Filippo
Uno dei più grandi autori del teatro italiano del '900 è Eduardo De Filippo. Lo scrittore nacque a Napoli nel 1900 e si spense nel 1984. Egli uno dei più celebri autori e attore napoletano, ricordato sopratutto per l'opera Miseria e nobiltà. Mentre nel 1931 porto al successo Natale in casa Cupiello. Nel 1945 scrisse Napoli Milionaria e nel 1960 riscosse un notevole consenso con Filumena Marturana. Dopodiché, scrisse Questi fantasmi! E nel 1948 Le voci di dentro. Durante gli anni la sua fama si propago e le sue opere vennero rappresentate anche all'estero.
Ugo Betti
Ugo Betti nacque nel 1892 e morì nel 1953. Egli è uno degli autori del teatro italiano del '900, che oltre a scrivere poesie si occupò di drammi teatrali. I suoi primi scritti apparvero nel periodo fascista, ma quelli maggiormente riconosciuti appartengono al 1940. Le sue opere teatrali più importanti sono: Corruzione al Palazzo di Giustizia (1944) e Delitto all'isola delle capre (1950).
Beppe Fenoglio
Beppe Fenoglio nacque ad Alba e morì nel 1968 a Torino. Egli uno dei grandi autori del teatro italino del '900. Frequento l'università di Torino, ma per colpa della guerra non completò gli studi. Dopo la guerra si occupò dell'azienda vinicola di famiglia e visse schivo e appartato. Ma grazie alla sua grande passione per la letteratura inglese, comincio a scrivere delle opere. Molte delle sue opere le aveva scritte dopo la guerra. Tra le principali opere teatrali troviamo: La voce nella tempesta, Serenate a Bretton Oasks, Atto Unico e Solitudine.