Tecniche di pittura su legno
Introduzione
In questa breve guida vi saranno illustrate le tecniche più comuni di pittura sul legno. Creare un'opera d'arte da una semplice superficie di legno è un processo curioso e affascinante. La prima cosa che vi servirà sarà una superficie di legno, meglio se di abete o faggio. Potreste utilizzare questa tecnica anche su vecchi mobili e rinnovarli invece di buttarli via. Date sfogo alla fantasia ma siate prudenti, la tecnica richiede abilità e precisione. Iniziate da piccoli oggetti e se seguirete questa guida diventerete dei perfetti decoratori di superfici.
Effetto lapislazzulo
La prima tecnica da considerare è quella della riproduzione dell'effetto lapislazzulo. Per ottenerla, serve una perfetta ricalcatura di tutte le venature della pietra in modo che l?effetto finale risulti davvero verosimigliante. L?effetto lapislazzulo però, è consigliato su superfici piccole anche se può essere effettuato anche su testate di letti o su ante di armadi. Alla fine però, il lavoro, anche se fatto in modo ineccepibile, potrebbe risultare alquanto pesante. Per realizzare questa tecnica, ma anche per tutte le altre, c?è bisogno di conoscere le dimensioni e lo spessore del legno sul quale lavorare.
Legno
Innanzitutto per qualsiasi tipo di legno si usi, è importante che sia levigato alla perfezione specialmente se si tratta di quei legni di vecchi mobili che possono essersi gonfiati per l?umidità. E? importante, in questo caso, carteggiare il legno con della carta vetrata finissima e poi spolverarlo in modo che si crei la superficie ideale per poter lavorare con facilità. Qualora si volessero decorare delle superfici aventi determinate dimensioni, dovrete necessariamente comprare superfici con dimensioni particolari, con uno spessore non inferiore ai quattro millimetri, per limitare il peso dell'ornamento riprodotto.
Colori e strati
Alternativamente, qualora si trattasse di pittura a mano libera, potreste utilizzare degli strati multipli, composizione di più pannelli in legno di faggio o di abete, che vengono uniti tra loro incollandoli, ottenendo uno spessore vicino ai trenta millimetri. Qualora aveste in progetto un'opera davvero molto pregevole, potreste optare per l'acquisto di pannelli legnosi dolci, molto costosi, ma che alzano il valore finale dell'opera. Per ovviare alla dilatazione del legno, sarebbe buona regola passare su di esso una leggera mano di stucco, ma tenete sempre presente che sia i colori ad olio che quelli a tempera, in un ambiente troppo secco, tendono a spaccarsi. I colori acrilici invece, sembrano sopportare di più le tensioni del legno. I colori ad olio inoltre, richiedono un tempo di asciugatura molto più lungo rispetto a quelli acrilici. Il più delle volte, si usa effettuare la campitatura, che non è altro che una sorta di sfondo realizzato con un pennello grande, che viene fatto per donare al disegno, un effetto particolare. Volendo un?asciugatura veloce, potete diluire il colore con della trementina.
Considerazioni finali
Molte volte la propria passione, può diventare la propria professione. In tempo di crisi creare o decorare mobili, può essere un passatempo o diventare una vera e propria professione. Ovviamente dipende dall'approccio con cui si fa, da impegno e costanza, grazie a queste due discipline si possono ottenere grandi risultati. La pittura su legno vuol significare: ricreare, personalizzare o perfino migliorare ciò che già era bello. Molte volte si rivedono mobili che ormai vecchi, risultano spenti o da buttare. Creare nuovi motivi, specialmente che riguardano il nostro arredamento e la nostra casa, accresceranno il suo valore nel contesto.