Verdi e il melodramma
Introduzione
Uno dei compositori più celebri dell'ottocento è sicuramente Giuseppe Verdi. Le sue composizioni sono diventate velocemente famose ed hanno lasciato ai posteri una grande eredità musicale nel panorama italiano ed estero. Il Melodramma di Verdi ha rispecchiato gli stati d'animo del suo tempo. Verdi nasce in provincia di Parma nel 1813 da una famiglia di origini modeste. Il suo percorso musicale ha inizio nella parrocchia Roncole di Busseto, il paese d'origine. Grazie all'aiuto economico di un commerciante, inizia a studiare con fervore.
Occorrente
- Verdi
Verdi e la musica
Di animo introverso e sentimentale, esprime molto della sua personalità attraverso la musica. Influisce sensibilmente su di essa anche la sua vita privata. Sposò la figlia del suo benefattore dalla quale ebbe due figli. La musica diviene parte preponderante della vita di Verdi. In quell'epoca la musica diviene una forma espressiva molto forte che suscita interesse sia nelle famiglie aristocratiche che in quelle meno colte.
Verdi e il romanticismo
La celebrità di Verdi ha una peculiarità. A differenza di altri autori dell'epoca, tipo ad esempio Rossini che ha uno stile settecentesco, Verdi precorre i tempi e si ispira ad uno stile più tipicamente romantico, cosa che lo rende molto popolare. Sulla stessa scia stilistica si collocano autori come Donizetti e Bellini. Un rinnovamento che si ha sia in ambito musicale che in quello teatrale.
Il successo di Verdi
Il musicista incarna, senza dubbio, il desiderio di libertà tipico di quel periodo storico. Le Opere di Verdi che vanno dal 1842 al 1849, presentano tutte una forte componente patriottica legata al proprio paese e alla voglia di riscatto. Dopo il Nabucco, tra il 1851 e il 1853 è la volta del Rigoletto, La Traviata e Il Trovatore. Quel che si nota è che il protagonista della storia è quasi sempre un eroe sensibile. Successivamente al trionfo che avrà alla Scala di Milano Verdi incomincia a viaggiare in tutta Europa. Raggiungerà l'apice del suo successo musicale con Aida che venne rappresentata per la prima volta nel 1871. L'Aida è composta da melodie molto raffinate che le danno un impatto spettacolare. Il successo musicale lo ricompensa in parte di una vita affettiva difficile, perderà infatti moglie e figli nel giro di pochi anni. In seguito si risposa con la pianista e soprano Giuseppina Strepponi. Dopo la convivenza in Francia, si stabilisce nelle vicinanze del suo paese di origine, intorno al 1860. In questo periodo si avvicina alla politica. Muore a Milano nel 1901, all'età di 88 anni. Nella sua lunga vita, ha coltivato l'interesse per correnti di pensiero differenti. Il suo Melodramma ha unito l'amore per la terra e il sogno di una patria libera e indipendente. Con la musica e la scena a teatro, ha dato voce al popolo, rendendolo partecipe della sua condizione.
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Consigli
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